"L'Unico Anello"

Titolo: "L'unico Anello"
Autore: Gandalf Il Bianco
Datazione: Inizio della Quarta Era


Descrizione...Pergamene in ottime condizioni vergate con una calligrafia elegante ma dai tratti spigolosi.Arduo l'argomento che trattano ma poichè lo stesso autore ha vissuto parte della storia son colme di veridicità.Eccone un frammento:"Fa parte della natura dell'Anello corrompere lentamente ma inevitabilmente il suo portatore(pur rendendolo immortale, caratteristica degli Anelli del Potere, finché lo si possiede). Non si conosce se questo fatto sia dovuto alla magia dell'Anello o sia semplicemente causato dalle origini diaboliche del manufatto: Sauron potrebbe aver previsto di dotare il suo Anello di una tale proprietà, ma non pensò mai probabilmente di farlo portare ad altri; per questo motivo i saggi, tra cui Elrond e Galadriel, rifiutarono di usare l'Anello per la propria difesa, e preferirono la sua distruzione."

A contatto con il fuoco appare su di esso una scritta in elfico antico che tradotta nella lingua corrente significa:" Un Anello per domarli, Un Anello per trovarli,Un Anello per ghermirli e nel buio incatenarli."

Codeste infauste parole vennero ascoltate per la prima volta dall'elfo Celebrimbor dalla bocca dello stesso Sauron e proprio per questo venne da esso ucciso.

Chi indossa l'anello si ritrova in una realtà parallela e permette ai Dieci,detti anche Nazgùl,di poter scorgere ove si trova e contemporaneamente permette di rendersi invisibili alle creature della dimensione reale.

Se il Portatore dell'Anello fosse in grado di sopraffare il grande potere dell'Unico avrebbe l'opportunità di possedere tutti i poteri che aveva in passato Sauron compreso quello di dominare tutti gli altri Anelli del Potere.

Autore Orginale: Soana